Ogni strategia è un insieme di ipotesi
Un recente studio pubblicato sulla Harvard Business Review ridefinisce il modo in cui le aziende dovrebbero approcciare la strategia. Edmondson e Verdin propongono un cambio di paradigma significativo: la strategia aziendale non dovrebbe essere un piano rigido, ma piuttosto un'ipotesi in continua evoluzione.
Questo approccio sfida la visione tradizionale che separa nettamente strategia ed esecuzione. Secondo gli autori, questa separazione può portare a fallimenti significativi, soprattutto in un contesto di business caratterizzato da volatilità e incertezza.
Lo studio analizza casi emblematici come Wells Fargo e Volkswagen, dove strategie apparentemente solide si sono tradotte in fallimenti clamorosi. In entrambi i casi, la rigidità nell'aderire a strategie prestabilite ha impedito alle aziende di adattarsi alle realtà del mercato e alle esigenze dei clienti.
Il concetto di "strategia come ipotesi" implica un ciclo continuo di test e aggiustamenti, alimentato dai dati ottenuti durante l'esecuzione. Questo approccio richiede un dialogo costante tra tutti i livelli, valorizzando le informazioni provenienti da chi interagisce direttamente con i clienti.
Gli autori sottolineano l'importanza di accogliere le deviazioni e le sorprese come preziose fonti di informazione per adattare la strategia. Questo contrasta nettamente con l'approccio tradizionale dove tali deviazioni sono spesso viste come fallimenti di esecuzione.
Esempi positivi di questa filosofia includono Amazon che si è evoluta da libreria online a potenza del retail globale e ING Bank nei Paesi Bassi che ha adottato un approccio agile alla strategia utilizzando "squadre" come sistema nervoso dell'azienda per percepire i cambiamenti nelle esigenze dei clienti e nelle realtà competitive.
Gli studiosi sostengono che colmare il divario tra strategia ed esecuzione non implica migliorare l’esecuzione, quanto un migliore apprendimento attraverso il dialogo tra chi pianifica e chi esegue.
In un mondo in rapida evoluzione, la capacità di apprendere e adattarsi rapidamente diventa cruciale. Le aziende che riusciranno a integrare questo approccio nella loro cultura organizzativa saranno meglio posizionate per navigare le incertezze e cogliere nuove opportunità.
Questo studio offre spunti preziosi non solo per le grandi imprese ma anche per le piccole e medie imprese. La flessibilità e la capacità di apprendimento continuo possono infatti rivelarsi dei vantaggi competitivi cruciali in qualsiasi settore a prescindere dalla dimensione aziendale.
In conclusione, trattare la strategia come un'ipotesi in continua evoluzione, piuttosto che come un piano fisso, potrebbe essere la chiave per il successo in un panorama aziendale sempre più complesso e mutevole.
Bibliografia
Edmondson, A. C., & Verdin, P. J. (2017). Your Strategy Should Be a Hypothesis You Constantly Adjust. Harvard Business Review.
Contatti
pensierostrategico@pensierostrategico.ai
Iscriviti alla nostra newsletter
Informazioni
Condizioni d'uso
